Magnis-Suseno, Franz (2018) Quale Futuro Per I Christiani In Indonesia? La Civilta Cattolica, 169 (4022). pp. 167-179. ISSN 0009-8167
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Abstract
L'Indonesia è stata per, lungo tempo considerata il Paese-modello della tolleranza islamica. L'87% musulmano dei suoi 255 milioni di abitanti ne fa la nazione con il maggior numero di musulmani al mondo. Insieme a un 10% composto da cristiani, di cui quasi un terzo cattolici, a un 1,7% di induisti (nell'isola di Bali), e a un numero più ridotto di buddisti e di seguaci del confucianesimo, essi hanno convissuto in pace, sia pure con tensioni e conflitti. La libertà religiosa è sancita dalla Costituzione indonesiana, e il passaggio da una religione a un'altra di solito avviene senza problemi. Non esiste, dal punto di vista della normativa civile, una proibizione di mutare religione, né una punizione dell'apostasia, eccetto laddove si applichi la sharia. Alla popolazione che non è di fede musumana è pienamente riconosciuta la cittadinanza indonesiana.
Item Type: | Article |
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Subjects: | J Political Science > JA Political science (General) |
Divisions: | Program Pascasarjana > Program Pascasarjana Filsafat |
Depositing User: | Th.M. Admin Driyarkara |
Date Deposited: | 16 Oct 2020 03:20 |
Last Modified: | 16 Oct 2020 03:20 |
URI: | http://repo.driyarkara.ac.id/id/eprint/115 |
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